sabato 8 aprile 2017

Sembra soltanto ieri

Sembra soltanto ieri

Oggi vogliamo darvi il buongiorno con questo estratto....
Sembra soltanto ieri quando hanno soffiato i primi venti freddi, abbattendo il roseto selvatico e facendo diventare grigie le canne.
Le foglie hanno volteggiato e sono cadute a terra.
Le nevi sono cadute e si sono ammucchiate.
L'inverno a minacciato di rimanere per sempre. Ma non l'ha fatto.
La primavera corre su e giù come un bambino che apre e sbatte la porta soltanto per farci irritare.
Gli uccelli amoreggiano e i pascoli abbondano di vitellini ai loro primi giorni di vita. E' un momento di cambiamento, non soltanto nella natura, ma in noi stessi.
Ci godiamo questo momento di passaggio tra la fine dell'inverno e gli inizi della primavera.
Con l'occhio della mente sappiamo dove il flox selvatico diffonderà la sua fragranza e le margherite dei campi affolleranno lo stretto sentiero.
E' con lo stesso occhio che ci vediamo sbocciare di salute e prosperare al di là dei nostri sogni.
Soltanto coloro che camminano sotto una nuvola si perdono la gioia di questo momento, le aperte praterie e le verdeggianti colline.
Oh, datemi una casa in cui vaga il bisonte, dove giocano il cerco e l'antilope ... dove raramente si ode una parola di scoraggiamento e in cui il cielo non è nuvoloso tutto il giorno.
Anonimo
Tratto da "Anima Pellerossa"
di Joyce Sequichie Hifler
www.ilviaggiosciamanico.it
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