lunedì 26 dicembre 2016

Se vuoi raggiungere la serenità - Detto Zen

Se vuoi raggiungere la serenità - Detto Zen

Se vuoi raggiungere la serenità,
prendi la decisione di abbandonare tre cose:
il bisogno di controllare tutto,
la necessità di essere approvati
e il bisogno di giudicare gli altri.

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Valerio e Giosuè

SCIAMANESIMO ANGELICO - CORI ANGELICI

SCIAMANESIMO ANGELICO - CORI ANGELICI

Sai che tutte le tradizioni angeliche parlano di una gerarchia ascendente di vari ordini, detti cori angelici?
Secondo la tradizione cabalistica i cori angelici sono 10 e sono suddivisi come segue:
1) SERAFINI: E' il coro più alto degli Angeli. La loro luce è così intensa che potrebbero incenerire all'istante l'uomo. Propria a causa di questa luce splendente nessuno degli altri cori può guardarli. Sono esseri perfetti e incorruttibili. La loro missione è controllare e dirigere le energie divine. I serafini sono anche chiamati gli Angeli dell'Amore.
2) CHERUBINI: Sono gli Angeli guerrieri i guardiani dei giardini dell'Eden posti con le loro spade fiammeggianti a protezione del cammino verso l'Albero della Vita. I Cherubini sono i custodi del genio e dell'intelligenza superiore.
3) TRONI: Secondo la Cabala sostengono il Trono di Dio con le loro dita e sono i simboli della giustizia di Dio e dell'autorità. Sempre secondo la Cabala sono i custodi delle energie più elevate ed hanno il compito di tramandare il messaggio divino.
4) DOMINI: Questi Angeli hanno come compito principale quello di mantenere l'ordine cosmico.
5) VIRTU': Sono gli Angeli il cui compito è quello di conferire la qualità della virtù all'intera umanità. Hanno anche il compito di controllare tutte le leggi cosmiche nonché della natura.
6) POTERI: Questi tipi di Angeli comunicano sovente tramite l'intuizione avvertendoci di pericoli durante il sogno. Secondo alcune interpretazioni cabalistiche sono anche delle guide per le anime perdute. Il loro compito principale è però quello di distribuire il potere agli uomini.
7) PRINCIPATI: Sono Angeli che collaborano direttamente con gli angeli custodi. I loro simboli sono la croce , lo scettro e la spada.
8) ARCANGELI: Il compito principale degli Arcangeli è quello di aiutare chiunque chieda il loro aiuto. Secondo la tradizione cabalistica gli Arcangeli più vicini all'umanità sono l'Arcangelo Raffaele, l'Arcangelo Michele, l'Arcangelo Gabriele e l'Arcangelo Uriel.
Ognuno di questi Arcangeli governa un punto cardinale e un elemento. Il loro potere divino è in grado di influenzare un aspetto specifico della nostra vita.
L'Arcangelo Raffaele agisce sulla salute, gli studi e le questioni legali.
L'Arcangelo Michele ci protegge dai nemici e dalle energie negative, inoltre agisce sull'energia vitale e la realizzazione personale.
L'Arcangelo Gabriele influenza la fertilità, le gravidanze e le questioni sentimentali.
L'Arcangelo Uriel ci aiuta nell'ambito professionale e finanziario.
9) ANGELI: A questo coro appartiene l'Angelo Custode la cui funzione è quella di guidarci, proteggerci e aiutarci a superare le prove che incontriamo nel nostro cammino. Imparare a contattare il proprio Angelo Custode è quindi di fondamentale importanza per ricevere il suo aiuto. Gli Angeli, infatti, sono tenuti a rispettare il libero arbitrio e intervengono solo se gli viene richiesto esplicitamente.
10) ISHIM: A questo coro appartengono gli Angeli Custodi della natura e di tutte le sue creature. Queste entità hanno quindi il compito di proteggere gli animali e le piante.


Le 10+1 frase più belle di Carl Gustav Jung

Le 10+1 frase più belle di Carl Gustav Jung

1) Non aggrapparti a qualcuno che se ne va, altrimenti non sarà possibile incontrare chi sta per arrivare.
2) Tutto ciò che ci infastidisce negli altri può portare ad una maggiore comprensione di noi stessi.
3) L'incontro tra due personalità è come il contatto tra due sostanze chimiche: se c'è qualche reazione, entrambe si trasformano.
4) Se sei una persona di talento, questo non significa che hai vinto qualcosa. Significa che hai qualcosa da offrire.
5) La vostra visione diventerà chiara solo quando guarderete nel vostro cuore. Chi guarda all'esterno, sogna. Chi guarda all'interno, apre gli occhi.
6) La gente farebbe qualsiasi cosa, non importa quanto sia assurda, per evitare di guardare la propria anima.
7) La solitudine non deriva dal fatto di non avere nessuno intorno ma dall'incapacità di comunicare le cose che ci sembrano importanti o dal dare valore a certi pensieri che gli altri giudicano inammissibili.
8) Non sono quello che mi è successo, sono quello che ho scelto di essere.
9) Pensare è molto difficile. Per questo la maggior parte della gente giudica. La riflessione richiede tempo, perciò chi riflette già per questo non ha modo di esprimere continuamente giudizi.
10) La vera terapia consiste nell'approccio al divino; più si raggiunge l'esperienza del divino, più si è liberati dalla maledizione della patologia.
10+1) Si sopravvive di ciò che si riceve, ma si vive di ciò che si dona.
Quale fase di Jung preferisci?
Sapevi inoltre che Jung è considerato da molti un vero e proprio sciamano?
 Se vuoi approfondire l'argomento ti consigliamo di leggere il libro "Jung e lo sciamanesimo. L'anima fra psicanalisi e lo sciamanesimo" di Smith, C. Michael, libro tradotto dalla nostra amica Monica Amarillis Rossi.
-Come sempre puoi condividere il post e lasciarci le tue considerazioni nei commenti.-

Sciamanesimo Angelico

Sciamanesimo Angelico


Corso Sciamanesimo Angelico
Milano 
14 - 15 Gennaio 2017


Non veniamo qui per caso - Hernán Huarache Mamani

Non veniamo qui per caso - Hernán Huarache Mamani

Non dimenticarlo, noi non veniamo qui per caso.
Esiste sempre un motivo per incarnarsi: un lavoro da compiere, oppure una preparazione a un compito che ci attende in futuro
Hernán Huarache Mamani
www.ilviaggiosciamanico.it

Preferisco chi delude - Michelangelo Da Pisa

Preferisco chi delude - Michelangelo Da Pisa

Preferisco chi delude a chi illude; mentre il primo ti lascerà con un pugno di sabbia in mano, il secondo ti avrà fatto credere che era polvere d’oro.
Michelangelo Da Pisa

SIMBOLI SACRI - OCCHIO DI HORUS

SIMBOLI SACRI - OCCHIO DI HORUS

Le 10+1 cosa che sicuramente non sai sull'Occhio di Horus:
1) L'Occhio di Horus è conosciuto anche come l'Occhio di Ra ed è un'antico simbolo egizio di protezione, salute e regalità.
2) Secondo gli egizi questo simbolo di indistruttibilità favoriva la rinascita, tanto che veniva posto all'interno dei bendaggi che avvolgevano il corpo dei defunti. E' stato ritrovato infatti anche sotto il dodicesimo strato di bende che avvolgevano la mummia di Tutankhamon.
3) L'Occhio di Horus rappresenta inoltre i 5 sensi conosciuti (vista, udito, olfatto, tatto e gusto) più tutti quei sensi sconosciuti che permettono di accedere ai mondi paralleli e alle energie psichiche.
4) L'occhio di Horus che significa anche "occhio che tutto vede" viene spesso tatuato sulla nuca, sulle spalle e sulla schiena perché si ritiene abbia un forte valore apotropaico in modo particolare dai pericoli provenienti alle spalle. Garantisce anche protezione dalle energie negative.
5) Questo simbolo sacro è stato utilizzato anche dalla massoneria. Nella banconota da 1 dollaro degli Stati Uniti compare sul vertice di una piramide. L'Occhio di Horus è presente anche nell'immagine buddhista dell'occhio del mondo, rivelatore della prospettiva illuminata di Buddha.
6) In tempi antichi era consuetudine dei marinai del mediterraneo dipingere un occhio sulla prua della propria imbarcazione per cercare di assicurarsi una navigazione tranquilla e senza pericoli.
7) La spirale che compare sotto l'occhio, secondo molti studiosi, rappresenta il tratto finale del piumaggio del falco, l'animale del quale Horus secondo la tradizione prende le sembianze.
8) Secondo una delle tradizioni più antiche questo simbolo altamente sacro sarebbe la rappresentazione del Dio Horo i cui occhi raffiguravano il Sole e la Luna.
9) Questo simbolo favorisce la comunicazione con il proprio Sè superiore. A questo scopo in meditazione o durante un viaggio sciamanico è utile poggiarlo sul proprio terzo occhio. Molto studiosi sostengono che questo simbolo sia la rappresentazione stilizzata della ghiandola pineale.
10) All'Occhio di Horus sono stati dati anche altri significati come vendetta nella giustizia, purché mossa da ideali nobili e di vittoria, perché rappresenta il bene che vince sul male.
10+1) L’occhio di Horus nell'Antico Egitto veniva utilizzato anche come forma di misura, era usato infatti come "traduzione grafica delle unità di misura dei cereali" e riportava le importanti frazioni multiple di 1/2. Su ogni parte che compone l’occhio si trovano le frazioni di 1/2, 1/4, 1/8, 1/16, 1/32 e 1/64. Proprio per questo era importantissimo nella vita pratica di tutti i giorni.
Ognuna di queste frazioni sta a rappresentare anche un senso umano e nello specifico:
-la parte verso il naso rappresenta la frazione 1⁄2 e l'olfatto (il naso);
-la pupilla rappresenta la frazione 1⁄4 e la vista (la luce);
-il sopracciglio rappresentava la frazione 1⁄8 e il pensiero (la mente);
-la parte verso l'orecchio rappresentava la frazione 1⁄16 e l'udito (l'orecchio);
-la coda curva rappresentava la frazione 1⁄32 e il gusto (il germoglio del frumento);
-il piede rappresentava la frazione 1⁄64 e il tatto (il piede che tocca terra).
-Come sempre puoi condividere il post e lasciarci le tue considerazioni nei commenti.-

PREGHIERA INDIANA

PREGHIERA INDIANA

"Amami ma non fermare
le mie ali se vorrò volare...
Non chiudermi in una gabbia 
per la paura di perdermi...
Amami con l'umile certezza
del tuo Amore ed io non andrò via...
e se sarai con me,
io ti insegnerò a volare...
e tu mi insegnerai a restare..."

Le 10+1 frase più belle sulla Libertà

Le 10+1 frase più belle sulla Libertà

1) La mia libertà finisce dove comincia la vostra.
MARTIN LUTHER KING
2) La libertà non sta nello scegliere tra bianco e nero, ma nel sottrarsi a questa scelta prescritta.
THEODOR ADORNO
3) Meglio morire combattendo per la libertà che vivere da schiavi.
BOB MARLEY
4) La vita senza libertà è come un corpo senza lo spirito.
KAHLIL GIBRAN
5) Chi non ama la solitudine non ama neppure la libertà, perché si è liberi unicamente quando si è soli.
ARTHUR SCHOPENHAUER
6) La libertà significa responsabilità: ecco perché molti la temono.
GEORGE BERNARD SHAW
7) Non sono contro nessuno. Sono solo a favore della libertà.
RICHARD STALLMAN
8) L'uomo non ha limiti e quando un giorno se ne renderà conto, sarà libero anche qui in questo mondo.
GIORDANO BRUNO
9) La libertà è come l'aria: si vive nell'aria; se l'aria è viziata, si soffre; se l'aria è insufficiente, si soffoca; se l'aria manca si muore.
LUIGI STURZO
10) L'atto di disobbedienza, in quanto atto di libertà, è l'inizio della ragione.
ERICH FROMM
10+1) I dubbi te li crea la libertà.
JIM MORRISON
Quale fase sulla Libertà preferisci?
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domenica 25 dicembre 2016

GRAZIE a tutti fan

GRAZIE a tutti fan

GRAZIE
per aver contribuito a farci
raggiungere i 15000 like.
GRAZIE
per il supporto 
e l’affetto che ci dimostri.
GRAZIE
per essere parte ogni giorno
del nostro mondo.

Un bimbo

Un bimbo

Oggi, un bimbo: "Ma il cuore sta sempre nello stesso posto, oppure, ogni tanto, si sposta? Va a destra e a sinistra?".
Io: "No, il cuore resta sempre nello stesso posto. A sinistra .. " ...
Poi, un giorno, crescerai. Ed allora capirai che il cuore vive in mille posti diversi, senza abitare, davvero, nessun luogo.
Ti sale in gola, quando sei emozionato. O precipita nello stomaco, quando hai paura, o sei ferito.
Ci sono volte in cui accellera i suoi battiti, e sembra volerti uscire dal petto. Altre volte, invece, fa cambio col cervello.
Crescendo, imparerai a prendere il tuo cuore per posarlo in altre mani. E, il più delle volte, ti tornerà indietro un po' ammaccato. Ma tu non preoccupartene. Sarà bello uguale. O, forse, sarà più bello ancora. Questo, però, lo capirai solo dopo molto, molto tempo.
Ci saranno giorni in cui crederai di non averlo più, un cuore. Di averlo perso. E ti affannerai a cercarlo in un ricordo, in un profumo, nello sguardo di un passante, nelle vecchie tasche di un cappotto malandato.
Poi, ci sarà un altro giorno. Un giorno un po' diverso. Un po' speciale. Un po' importante. Quel giorno, capirai che non tutti hanno un cuore.
Antonia Storace

Tanti cari Auguri di Buon Natale!!!!

Tanti cari Auguri di Buon Natale!!!!


giovedì 15 dicembre 2016

Natale si avvicina

Natale si avvicina

Natale si avvicina e quale miglior momento per regalare un buon libro spirituale?
"Pochi libri cambiano una vita. Quando la cambiano è per sempre, si aprono porte che non si immaginavano, si entra e non si torna più indietro."
Lo Sciamanismo - Le Tecniche dell'Estasi (Mircea Eliade)
La via dello sciamano (Michael Harner)
Il Recupero dell'Anima - Tecniche sciamaniche per risanare il Sé frammentato (Sandra Ingerman)
Guida Completa alla Vita Sciamanica (Sandra Ingerman)
La Magia degli elementi: acqua, terra, aria, fuoco (Scott Cunningham)
Guarigione Spirituale (Lumira)
Ho-Oponopono Occidentale (Giovanna Garbuio)
La Cabala Mistica (Dion Fortune)
Wicca (Scott Cunningham)
Cristalli di Quarzo: Manifestazioni di Luce (Carolina Cantarelli)
The Reconnection (Dr. Eric Pearl)

venerdì 9 dicembre 2016

SIMBOLI SACRI - KOKOPELLI (Cocopelli o Cocopeli)

SIMBOLI SACRI - KOKOPELLI (Cocopelli o Cocopeli)

Le 10 cose che sicuramente non sai su Kokopelli:
1) Kokopelli è una divinità preistorica della tribù indiana dei Navajo, il cui vero nome in lingua originale è Kokopilau.
2) Questo simbolo sacro raffigura un uomo stilizzato con un'accentuata curvatura della sua schiena mentre danza attorno ad un fuoco e suona il suo flauto. Spesso infatti è anche chiamato "Il gobbo suonatore di flauto".
3) Per la tribù dei Navajo questa figura stilizzata raffigura lo "spirito guida". E' considerato anche la personificazione dello spirito della musica e del ballo.
4) Per la popolazione degli Hopi, Kokopelli trasporta sulla schiena i bambini mai nati che distribuisce poi alle donne che incontra sul suo cammino.
5) Kocopelli è considerato anche simbolo di felicità, di fertilità e di gioia. Spesso viene dipinto con una consorte, una donna chiamata dagli Hopi Kokopelmana.
6) Secondo alcune leggende è possibile scorgerlo negli avvallamenti della faccia illuminata della Luna piena o in quella calante.
7) Kokopelli è considerato il responsabile della conclusione dell'inverno e dell'inizio della primavera. Secondo questa credenza mentre Kokopelli cammina tra i vari villaggi suonando il suo flauto, il sole spunta nel cielo e la neve si fonde, l'erba si colora di un rigogliosissimo verde, gli uccelli cominciano ad intonare canti di gioia e tutte le creature viventi si riuniscono intorno per sentire le sue canzoni e le sue storie.
8) E' usanza tatuarsi questo simbolo sacro per rappresentare il rinnovamento nella vita di una persona, specialmente per le circostanze che riguardano i figli e la genitorialità. Più semplicemente può anche rappresentare una forma di rispetto e riverenza alle tradizioni native in generale.
9) Le più antiche incisioni di questa figura sacra risalgono a più di duemila anni fa (100 a.C. – 1600 d. C.) e si possono trovare in tutto il Colorado, lo Utah, l'Arizona e il New Mexico.
10) La figura di Kokopelli è spesso associata agli sciamani e alle qualità soprannaturali dei loro spiriti alleati.
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mercoledì 7 dicembre 2016

Le parole non dette

Le parole non dette

Sai dove finiscono le parole non dette?
Dove finisce quello che vuoi fare e non fai?
Dove finisce quello che vuoi dire e non dici?
Dove finisce quello che non ti permetti di provare?
Ci piacerebbe che quello che non diciamo finisca nell’oblio,
ma in realtà quello che non diciamo si accumula dentro di noi,
ci riempie l’anima di grida sorde.
Quello che non diciamo si trasforma in insonnia, in dolore alla gola. Quello che non diciamo si trasforma in nostalgia, in rimpianto. Quello che non diciamo si trasforma in dovere, debito, questione irrisolta.
Le parole che non diciamo si trasformano in insoddisfazione, tristezza, frustrazione.
Quello che non diciamo non muore, ci uccide…

Da Star Wars - Episodio 5 – L’Impero Colpisce Ancora (1980)

Da Star Wars - Episodio 5 – L’Impero Colpisce Ancora (1980)

Buongiorno a tutti,
quando un film può darci un grande insegnamento di vita...
Luke: "Non riesco a crederci."
Yoda: "E' per questo che fallisci."
da Star Wars - Episodio 5 – L’Impero Colpisce Ancora (1980)

Lo sai perché Dio.....

Lo sai perché Dio.....

Lo sai perché Dio ha dato all'uomo una vita più lunga di quella degli animali?
No, non ci ho mai pensato...
Perché gli animali vivono seguendo il loro istinto e non fanno sbagli. L'uomo vive seguendo la ragione, quindi ha bisogno di una parte della vita per fare sbagli, un'altra per poterli capire, e una terza per cercare di vivere senza sbagliare..

Cosa ne pensate?

Cosa ne pensate?

Per iniziare la giornata vogliamo condividere con voi questa immagine.
Cosa ne pensate?

venerdì 2 dicembre 2016

LA VERITA' SULLA PAURA

LA VERITA' SULLA PAURA

Non hai paura del buio,
hai paura di quello che esso nasconde.
Non hai paura dell'altezza,
hai paura di cadere.
Non hai paura della gente che ti circonda,
hai paura del rifiuto.
Non hai paura dell'amore,
hai paura di non essere amato.
Non hai paura di andare avanti,
hai paura di accettare ciò che è già successo.
Non hai paura di provarci di nuovo,
hai paura di essere ferito ancora per lo stesso motivo.
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Un uomo disse al Buddha

Un uomo disse al Buddha

Un uomo disse al Buddha:
" IO VOGLIO LA FELICITA' "
Il Buddha rispose:
prima elimina "IO",
quello è l'ego;
poi elimina "VOGLIO",
quello è l'attaccamento;
quello che ti rimarrà
è precisamente LA FELICITA'

Le 10+1 frase più belle di Nelson Mandela

Le 10+1 frase più belle di Nelson Mandela

1) Un vincitore è semplicemente un sognatore che non si è arreso.
2) Quando a un uomo è negato il diritto di vivere la vita in cui crede, questi non ha altra scelta che diventare un fuorilegge.
3) L’istruzione è l’arma più potente che puoi usare per cambiare il mondo.
4) Il perdono libera l’anima, rimuove la paura. È per questo che il perdono è un’arma potente.
5) Noi ci chiediamo: “Chi sono io per essere così brillante, così grandioso? Pieno di talenti, favoloso?” In realtà chi sei tu per non esserlo?
Tu sei un figlio di Dio.
6) Sapevo che l’oppressore era schiavo quanto l’oppresso, perché chi priva gli altri della libertà è prigioniero dell’odio, è chiuso dietro le sbarre del pregiudizio e della ristrettezza mentale. L’oppressore e l’oppresso sono entrambi derubati della loro umanità.
7) La pace non è un sogno: può diventare realtà; ma per custodirla bisogna essere capaci di sognare.
8) Ho imparato che il coraggio non è l’assenza di paura, ma il trionfo sulla paura. L’uomo audace non è quello che non ha paura, ma quello che conquista la paura.
9) La politica può essere rafforzata dalla musica, ma la musica ha una potenza che sfida la politica.
10) Possano le tue scelte riflettere le tue speranze, non le tue paure.
10+1) Se parli con un uomo in una lingua a lui comprensibile, arriverai alla sua testa. Se gli parli nella sua lingua, arriverai al suo cuore.
Quale fase di Nelson Mandela preferisci?
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Un giorno l'amore

Un giorno l'amore

Un giorno l'amore incontro l'amicizia e le chiese:
"Ma tu cosa esisti a fare se già esisto io così grande, bello e meraviglioso?"
L'amicizia rispose:
"Vado a portare un sorriso dove tu lasci una lacrima....."

ANTICA SAGGEZZA NATIVI AMERICANI

ANTICA SAGGEZZA NATIVI AMERICANI

Se voi uomini bianchi non foste mai arrivati, questo paese sarebbe ancora com’era un tempo.
Tutto avrebbe conservato la purezza originaria.
Voi l’avete definito ‘selvaggio’, ma in realtà non lo era. 
Era libero.
Gli animali non sono selvaggi; sono solamente liberi.
Anche noi lo eravamo prima del vostro arrivo.
Voi ci avete trattati come selvaggi, ci avete chiamati barbari, incivili.
Ma noi, eravamo solo liberi!
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