sabato 13 febbraio 2016

Il FRAMMENTO DI UNO SPECCHIO

Il Frammento di uno specchio


Un professore terminò la lezione, poi pronunciò le parole di rito: "Ci sono domande?".
Uno studente a quel punto gli chiese: "Professore mi sa dire quale è il significato della vita?".
Qualcuno tra i presenti che si apprestava ad uscire, si mise a ridere. 
Il professore guardò a lungo lo studente, chiedendo con lo sguardo se fosse una domanda seria. Comprese che lo era. "Le risponderò", disse.
Mise una mano in tasca dei pantaloni ed estrasse il portafoglio da dove tirò fuori uno specchietto rotondo, non più grande di una moneta.
Poi disse: "Ero bambino durante la guerra. Un giorno, sulla strada, vidi uno specchio andato in frantumi. Ne conservai il frammento più grande. Eccolo è questo qua. Cominciai a giocarci e mi lasciai incantare dalla possibilità di dirigere la luce riflessa negli angoli bui dove il sole non brillava mai: buche profonde, crepacci, ripostigli. Decisi allora di conservare il piccolo specchio.
Diventando uomo finii per capire che non era soltanto il gioco di un bambino, ma la metafora di quello che avrei potuto fare nella vita. Anch'io sono il frammento di uno specchio che non conosco nella sua interezza. Con quello che ho, però, posso mandare luce - la verità, la comprensione, la bontà, la tenerezza - nei posti
bui e nascosti del cuore degli uomini e cambiare qualcosa in ognuno di loro.
Mi piace pensare che forse altre persone vedranno e faranno altrettanto. In questo, per me, sta il significato della vita."




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