giovedì 8 ottobre 2015

AMETISTA - CRISTALLOTERAPIA

Le 10+1 cosa che forse non sai sull'ametista

1)L'ametista appartiene alla famiglia dei quarzi cristallini e il suo colore è dovuto alla presenza di tracce di ferro nel reticolo cristallino.
2)Il nome "Ametista" proviene dal greco antico "amethystos" il cui significato è "che non può essere ubriacato". Già in antichità quindi si conosceva la sua capacità di favorire la lucidità mentale.
3)Si dice che indossare una pietra di ametista aiuti a scacciare i pensieri negativi, infondendo nella persona buon senso ed equilibrio mentale. Contribuisce a superare tutti i meccanismi incontrollati, tipo le manie.
4)L'ametista aiuta a rendere più chiari i sogni allontanando gli incubi. Per ottenere questo scopo è sufficiente mettere la pietra sotto il proprio cuscino. Passati 3/4 giorni inoltre il sonno diventerà più profondo e più tranquillo, facendovi sentire così molto più riposati al risveglio.
5)Secondo alcuni l'ametista aiuta a prendere coscienza della propria anima, stimolando una maggiore consapevolezza spirituale.
6)L'ametista aiuta ad entrare in uno stato meditativo profondo, favorendo il contatto con la vera saggezza interiore.
7)A livello fisico, l'ametista aiuta ad attenuare i dolori derivati dalle emicranie e dalle ferite. Se posta sopra i gonfiori aiuta a farli diminuire in maniera molto veloce.
8)Posizionare druse di ametista nelle varie stanze di casa influenzerà in maniera positiva lo stato d'animo delle persone.
9)Nella religione indiana corrisponde al VI e VII Chakra.
10)In Italia sono state individuate piccole formazioni di ametista nei pressi delle province di Trento, Bolzano, Sassari, Grosseto e Torino.
10+1)Si dice che l'ametista concluso il suo percorso al nostro fianco inizi a rompersi diventando molto fragile. E' quello il segnale che la pietra deve tornare da Madre Natura. Possibilmente fatelo liberandola in mare o in un corso d'acqua.
Ovviamente è bene ricordare che le pietre non possano essere in alcun modo considerate un’alternativa alle consuete cure mediche.


Nessun commento:

Posta un commento