LO SPIRITO DEL FUOCO (per i Nativi Americani)
Per noi indiani il fuoco è il sole che sta accanto a noi. Il sole splende sugli alberi per giorni, settimane, mesi e anni e, a poco a poco, il legno di quegli alberi assorbe la sua luce. Quando l’albero viene tagliato e gli si dà fuoco, il sole che la legna ha assorbito torna a noi sotto forma di fuoco. Diciamo anche che il fuoco è venuto a noi moltissimo tempo fa e per questo lo consideriamo nostro Nonno. Quando la legna brucia, diventa grigia, proprio come un vecchio, un nonno e noi gli offriamo lo stesso rispetto che riserviamo ai nostri anziani. E’ un grande onore avere il compito di accendere e curare il fuoco nelle nostre cerimonie. Presso i bianchi, l’uomo che si occupa del fuoco ha il compito di spegnerlo. Il nostro uomo ha il compito di accenderlo.
Quando l’uomo del fuoco cura il fuoco, lo fa con molta gentilezza, perché sa di avere a che fare con un vecchio. Non sparge la legna in giro, perché non si può mancare di rispetto al fuoco. Il fuoco può scaldarci, darci energia, cucinare il nostro cibo, ma può anche bruciare noi, i nostri cari e le nostre case.
Per questo motivo mostriamo sempre rispetto nei suoi confronti. Siamo sempre molto gentili con lui, lo trattiamo come se fosse una persona anziana.
Quando l’uomo del fuoco lo spegne, lo fa in modo molto delicato. Non prende un secchio d’acqua e glielo butta addosso. Spegne il fuoco molto delicatamente, perché non vuole cacciarlo via, vuole solo mettere a letto il Nonno. Ringrazia il Nonno per averci aiutato dicendo: “Adesso ti sei guadagnato il tuo riposo. Ti ringraziamo per averci aiutato. Verrà il momento in cui dovremo risvegliarti e chiederti di aiutarci di nuovo. Per ora, vogliamo che tu vada a dormire”.
In tutte le tribù indiane il fuoco viene rispettato allo stesso modo.
Quando l’uomo del fuoco cura il fuoco, lo fa con molta gentilezza, perché sa di avere a che fare con un vecchio. Non sparge la legna in giro, perché non si può mancare di rispetto al fuoco. Il fuoco può scaldarci, darci energia, cucinare il nostro cibo, ma può anche bruciare noi, i nostri cari e le nostre case.
Per questo motivo mostriamo sempre rispetto nei suoi confronti. Siamo sempre molto gentili con lui, lo trattiamo come se fosse una persona anziana.
Quando l’uomo del fuoco lo spegne, lo fa in modo molto delicato. Non prende un secchio d’acqua e glielo butta addosso. Spegne il fuoco molto delicatamente, perché non vuole cacciarlo via, vuole solo mettere a letto il Nonno. Ringrazia il Nonno per averci aiutato dicendo: “Adesso ti sei guadagnato il tuo riposo. Ti ringraziamo per averci aiutato. Verrà il momento in cui dovremo risvegliarti e chiederti di aiutarci di nuovo. Per ora, vogliamo che tu vada a dormire”.
In tutte le tribù indiane il fuoco viene rispettato allo stesso modo.
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