ANTICHISSIMA LEGGENDA GIAPPONESE
A noi piace pensare che sia proprio così....
Un'antica leggenda giapponese narra che i cuccioli di una gatta furono gettati in un fiume.
I loro lamenti e quelli della loro madre furono così strazianti che i salici lungo le rive del fiume si commossero e stesero i rami nell’acqua affinchè i gattini potessero arrampicarsi e salvarsi.
Questo spiegherebbe la particolare forma assunta dai rami del salice piangente.
Da quel giorno gli alberi di salice non fioriscono più, ma si ricoprono di una morbida infiorescenza bianca, in ricordo dei gattini salvati.
Tali infiorescenze ancora oggi vengono chiamate proprio “gattini”.
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