Lo scopo dell'incensiera è ovviamente quello di bruciare l'incenso mantenendolo acceso.
In commercio ne esistono veramente di tanti tipi, da semplici conchiglie fino ad arrivare ai turiboli utilizzati nelle chiese cattoliche e ortodosse.
Bruciare incensi non è prerogativa dello sciamano,la maggior parte degli operatori olistici ne fanno uso così come i religiosi e i Wiccan.
Solitamente gli sciamani utilizzano incensi naturali come salvia bianca e palo santo, ma come sempre è indispensabile utilizzare l'intuito per determinare quale incenso utilizzare in un dato rituale o in una data cerimonia.
Se non trovate un'incensiera di vostro gradimento, la cosa migliore è costruirsene una che si adatti a voi. Potete utilizzare anche una semplice tazza o ciotola, riempita magari fino a metà con sale o sabbia in modo che possa assorbire il calore sprigionato dal carboncino. Nella sabbia potrete benissimo appoggiare anche i coni o infilare i bastoncini.
Ricordate che tutti gli strumenti utilizzati nelle cerimonie sciamaniche sia che siano fatti da noi o acquistati non hanno di per se nessun potere, salvo quello che gli infondiamo noi con il nostro intento.
In alcune tradizioni sciamaniche e non, è usanza osservare il fumo dell'incenso perché nel fumo sarebbe possibile veder apparire degli spiriti.
Osservare il fumo effettuando respiri lenti e profondi può essere un metodo alternativo per chi non sa effettuare il viaggio sciamanico per cercare di entrare in una sorta di trance e di accedere ad uno stato alterato di coscienza.
L'incensiera con i suoi incensi per molti sciamani è molto importante in quanto può rappresentare l'elemento aria. E' spesso posizionata sulla mesa (per chi la utilizza) proprio ad indicare tale elemento.